sabato 12 maggio 2012

STILISTA CHIARA VITALE ATELIER KORE

Primavera ed Estate, le stagioni della rinascita, della luce e dei colori che esplodono in natura e che ispirano i sentimenti più puri e più profondi. I sensi che si risvegliano e la creatività che trova spazio in un tessuto dove trama ed ordito si intrecciano disegnando lo spettacolo della vita.
E’ questo che si legge nelle creazioni dell’Atelier Kore di Chiara Vitale.
Il passato, la tradizione, la mitologia si fondono con il presente: attraverso l’Atelier Kore di Chiara Vitale la donna riconquista la sua femminilità, grazia ed eleganza, mai ostentata ma naturalmente “danzata” nelle pieghe degli abiti che accarezzano le forme. Nessuna imposizione, ma spazio libero al ruolo che la donna sente proprio e che si esprime nella scelta di colori sempre delicati che illuminano il volto.
Quest’estate l’Atelier Kore di Chiara Vitale farà “danzare” i suoi abiti nel giardino fiorito dell’Hotel Baia di Nora, per rivivere la magia di una sofisticata modernità figlia di Madre Natura: mare e terra che si incontrano profumando l’aria e ispirando collezioni sempre nuove.
Seguiteci: a breve saranno comunicate le date di questo imperdibile appuntamento.

lunedì 5 marzo 2012

Mariquita Papi architetto




Mariquita Papi Architetto 
ARCHITETTURA E’  UN GIOCO CORRETTO E MAGNIFICO DI VOLUMI SOTTO LA LUCE” 
Questo sosteneva il  Grande Maestro. Le Corbusier.
La storia e le città d’arte animano il mio desiderio di sapere, eccitando la mia fantasia e mi appassionano all’architettura, nonostante non ne abbia seguito regolari studi in merito.
Ho seguito prima studi classici, indirizzandomi poi su una scuola di disegno e progettazioni  di interni.
Vivendo in campagna, nella campagna Toscana, Bolgheri  amata da tutti coloro che cercano un modo diverso di interpretare la vita, con i suoi odori, colori e suoni.
Mi sono immersa e fatta contagiare dall’amore del recupero, così ho iniziato a restaurare, recuperando e riprogettando antiche dimore di campagna, pubblicate spesso su molte riviste di settore come VILLE E GIARDINI, VILLE E CASALI e MARIE CLAIRE.
Dodici anni fà , la propietaria di una delle catene  di alberghi più quotata in Italia, mi chiese di lavorare per loro, iniziando così un percorso di grande crescita, professionale e personale. Il rigore, la disciplina, il senso di lavoro di squadra , appresa in questa Società  mi ha preparato ad una strada successivamente intrapresa, con il brand  Angelo Galasso, che mi ha dato l’opportunità di esprimere la mia fantasia.
In questo caso, una seconda opportunità della vita, segnata da un grande uomo, Umanamente Grande, che trova forza nel suo lavoro e soprattutto nei valori della famiglia.
ANGELO GALASSO  mi ha permesso di entrare nelle realtà mondiali : NEW YORK, MOSCA LONDRA, PARIGI, LOS ANGELES.
Le mie radici campagnole, il senso della storia, della voglia di interpretare casa, mi segue in ogni mio lavoro; progettando alberghi che sembrano case e negozi, dove il piacere di comprare si deve unire al piacere di rimanere a  casa come degli amici.
In un luogo dove si cerca rifugio anche quando il lusso potrebbe farti dimenticare che ogni individuo ha bisogno comunque di stare “dalla parte dell’anima”;  soltanto così, ogni sforzo, ogni fatica, ogni riconoscimento, avrà un senso e rimarrà nella Storia.
Nasco il 23/01/1955  a Castiglioncello, sulla costa livornese, da una Famiglia borghese, persone eccentriche; i componenti della mia famiglia erano, genio e sregolatezza ma la nostra terra ci ha tenuti tutti sempre molto uniti. Il senso dell’appartenenza al territorio è molto spiccato in me, ho girato il mondo sin da giovanissima ma il desiderio di tornare a casa è sempre stato forte. Mi sono sposata   molto presto, ho una figlia, un marito, un cane che adoro,  una piccola casa  immersa negli olivi e dominata da una gigantissima quercia, con una rosa rampicante che a primavera fiorisce, tutta di piccole rose bianche.
Ho conosciuto Marcello Mastroianni,  Vittorio  Gasman, ho fatto parte per molti anni, di quella  storia  del nostro paese dove veniva coltivato il bello; i salotti mondani erano fatti di scambi culturali, nascevano idee e tutto era mosso anche dal voler  dimostrare di essere  Italiani pieni di ingegno.
Potrei   continuare a raccontarti ancora tante cose ma…che dire,  mi chiamo Mariquita , sono una persona fortunata,  la vita mi ha concesso molto.
Cerco di fare con grande serietà il mio lavoro, rispetto i luoghi e il tempo e spero che quanto faccio possa rimanere a testimonianza di una professione che ho fatto, non imposta ma scelta ed amata.
La fatica si vanifica nel momento in cui si realizza quanto la tua penna ha disegnato, si anima e ti spinge a cercare ulteriori fonti di ispirazioni e modelli ai quali ispirarsi per raggiungere il massimo dell’armonia.
Con simpatia Mariquita papi
per info:mariquitapapi@gmail.com

lunedì 27 febbraio 2012

Angelo Galasso veste l'uomo secondo quella che lui definisce “Tradizione in Evoluzione”

Angelo Galasso veste l'uomo secondo quella che lui definisce “Tradizione in Evoluzione”, ovvero un stile classico con brio con tessuti pregiati, look classico e sportivo allo stesso tempo, dettagli originali e la silhouette formale degli abiti con una caduta impeccabile.

L'uomo moderno trova l'ispirazione per il suo mood di qualità, alla continua ricerca di un immagine unica e appassionato al designer grazie alle creatività Angelo Galasso, alle sue camicie sempre impeccabili, ai meticolosi passaggi sartoriali di taglio e assemblaggio di ogni singolo abito e agli accessori di tendenza.

Punta di diamante della collezione moda uomo 2012 sono, come da tradizione della griffe, le camicie. Le camicie Angelo Galasso sono realizzate con i migliori tessuti sartoriali, cucite con i metodi delle vecchie macchine da cucire, chiudendo il centimetro di cucitura di 10 punti ogni centimetro (anzichè con il metodo industriale classico che vede 7 punti a centimetro), con penultima asola è sempre in trasversale e listino del polso di 12 cm e con interni in puro cotone. L’intera camicia è cucita e ribattuta con doppio passaggio. Le spalle sono tagliate e cucite con intorno un leggero plisse, indice di vecchia realizzazione. Sui fianchi della camicia viene applicato un trangolo di tessuto chiamato “fazzoletto antistrappo”. Insomma una camicia realizzata con cura maniacale che diventa una vera e propria seconda pelle confortevole ed impeccabile una volta indosssata.

La collezione primavera estate 2012 si compone anche di una linea denim, cravatte e scarpe di particolare pregio e design.

sabato 25 febbraio 2012

Angelo Galasso Takes Space at Plaza’s Edwardian Room


Angelo Galasso Takes Space at Plaza’s Edwardian Room

 ANGELO GALASSO is preparing to enter the retail fray in New York City.

The high-end men’s designer, who operates stores in Milan, London and Moscow, has inked a deal to open a 4,720-square-foot store at the historic Edwiardian Room at The Plaza hotel on 59th Streef off Fifth Avenue. The store is excepted to have a soft open www.angelogalasso.com ing for select clients later this month, according to Richard S. Chera, principal of Crown Retail Services, which found the space for Galasso. He said Galasso had been looking at sites in the area for a while but was holding out for a special location. “The Edwardian Room is like a work of art,” said Chera. “There are 10 huge panoramic picture windows overlooking Central Park.” The location, which opened in 1907 as a men’s-only cafe and has served royalty, presidents and world dignitaries over the years, is landmarked, so Chera said converting it into a retail space required some ingenuity, “It was a challenge. Ninety-five percent of the installations are free-floating fixtures because you can’t put anything into the walls.”
Galasso added: “Since The Plaza hotel is a heritage site, we presented a zero-impact project, which was immediately approved by the Plaza commission. We didn’t change anything and Tuscan architet Mariquita Papi furnished the rooms in ah 18th-century-inspired style.”
He said opening a store in New York “is crucial for my brand’s expansion” because it represents “one of the most important international fashion destinations. For my brand, which targets a high-end audience, New York represents an important occasion to test my collections. The fact that I chose to open a store at The Plaza hotel is linked to my desire to be unique and different. I don’t like my stores to be lined up on a street with other brands, although I had to do this in Milan, where is fundamental to be on Via Montenapoleone.”
Named by the Financial Times as “this generation’s most inventive image maker,” Galasso opened his first store, Interno 8, in 1990 and the business eventually grey to a chain oh 80 shops. In 2004 he joined forces with former Formula 1 Renault team principal Flavio Briatore to creare Billionare Italian Couture, before branching out to create a line under his own name in London in 2009. “Moving to London 15 years ago, I mixed traditional Italian elegance with the eccentricity of cutting-edge British fashion,” Galasso said. He said the New York store will offer his Polso Orologio shirts, a line inspired by Gianni Agnelli that have a special cutout at the cuff fir a watch, as well as bespoke services. Suits will start at $4,590 and Polso Orologio shirts from $1,235. Jeans range from $796 to $9,289, belts are $929 ti $6,635, watches are $3,981 to $10,616 and shoes are $1,194 to $15,923. “The price range is very high also because I’m a kind of maniac,” Galasso said. “When I create something, I choose only the best in terms of materials and construction and I also pay huge attention to details.”
He said there are plans for additional retail stores in the U.S., including a location on Rodeo Drive in Los Angels in September; Ball Harbour, Fla, in January 2012, and paris in September 2013. “All the stores, including New York, will have a room dedicated to the bespoke service, which is avaiable for all product categories, from clothing and accessories to the interiors of cars and apartaments,” he said.
“My strategy is to open direct points of sale, because I think that wholesale chains tend to depersonalize brands in order to sell more products,” Galasso added. “I don’t want to be global, and since every man is different, I decided to create different store concepts and different collections for each country. In addition, my customers are used to traveling a lot, so I think they could get bored if they found the same products everywhere. I usually design about 500 pieces made to satisfy diferent demands, then I make a selection for each store depending on the specific requests coming from each market.”
The retail component of The Plaza retail space has had its challenges since opening in 2008, but because Galasso is opening separate from the other stores, Chera believes the store will succeed. “It’s been a blithering failure,” said Chera of The Plaza’s retail collection. “You didn’t know from the street that there was retail there” and with all the well-known high-end shops in the neighborhood, “we didn’t need more of the same. But Galasso is unique and has exterior signage that will overcome those problems. And he will feed off the half-a-billion-dollars worth of retail sales at the Apple store across the street.”
– JEAN E. PALMIERI AND A.T.